education

NUME cerca di sviluppare strumenti didattici e metodologie che accrescano la capacità di progettare se stessi e il mondo in modo intelligente e gratificante.

La platea alla quale si rivolgono le azioni di NUME non è solamente quella dei giovani in età scolare. Pensiamo che l’affermazione di una nuova cultura digitale nel mondo dell’educazione passi per il coinvolgimento di tutti gli attori del campo, con particolare attenzione a quei formatori che sono convinti delle opportunità che la pratica delle arti digitali e della programmazione può offrire in ogni dominio dell’educazione.

Riteniamo che lo studio delle tecnologie e delle arti digitali offra, per la sua intrinseca natura interdisciplinare, una varietà di occasioni per esperire, applicare ed estendere le competenze acquisite in altri domini della conoscenza quali, ad esempio, l’area linguistica, l’area logico-matematica, l’area visuale.

La convergenza di competenze e abilità provenienti da ambiti disciplinari diversi, e apparentemente distanti contribuisce alla formazione di un approccio alla risoluzione dei problemi articolato e basato su risorse multiple. Nel dibattito sullo “svecchiamento” della didattica, in cui spesso si imputa al docente la scarsa disponibilità al lavoro su progetti didattici interdisciplinari, i percorsi di NUME hanno l’ambizione di porsi come collettore di esperienze e farsi fulcro di un’azione didattica in cui i diversi contributi si integrano e si completano non per giustapposizione o assonanza, ma per l’effettiva necessità di mettere in opera saperi e pratiche in feconda, reciproca intersezione.

immagini dai lab

La capacità di apprezzare non si acquisisce attraverso la contemplazione passiva: noi apprezziamo la bellezza soltanto sulla base delle nostre aspirazioni creative, per quanto non riuscite possano essere. (H. Read)