programma SMP

Prima serata, Martedì 1°ottobre 2013

Il violino e il suo doppio (digitale)

Cristina Constantin, violino
Luigi Pizzaleo, live electronics e regia del suono
Massimiliano Cerioni, assistente tecnico

Cristina Constantin

La violinista Cristina Constantin propone un programma di musiche del secondo novecento e contemporanee. Accanto a due classici della musica da camera del dopoguerra quali Widmung di Bruno Maderna e la virtuosistica Sequenza VIII per violino solo di Luciano Berio, il programma prevede musiche sperimentali di recente e recentissima composizione come le Quattro meditazioni, per violino e live electronics, di Luigi Pizzaleo (interpretate per la prima volta da Cristina Constantin presso l’Experimentalstudio della Radio Tedesca del Sudovest nel 2011) e Shudi, di Gabriel Malancioiu – brillante figura emergente della scena contemporanea dell’Est europeo – anch’esso per violino ed elettronica.

Completano il programma i Quattro soli per violino solo di Giulia Monducci, giovane compositrice del Collettivo Bateau Lavoir con all’attivo numerose esecuzioni in tutta Europa. Nell’intervallo sarà proposto l’ascolto di una registrazione di Variants, di Jean-Claude Risset, uno dei primi esempi di elaborazione del violino in tempo reale.

 

Seconda serata, Mercoledì 2 ottobre 2013

Paesaggi d’invenzione: musica per solo ascolto

Luigi Pizzaleo, regia del suono
Massimiliano Cerioni, assistente tecnico


Pizza

Il termine “acusmatico” sta ad indicare quei suoni di cui non è possibile vedere e identificare l’origine. Così un concerto “acusmatico” è un concerto senza esecutori, una sorta di esercizio d’ascolto, concentrazione e meditazione in cui il pubblico è letteralmente immerso nel suono, accompagnato con discrezione dalla proiezione di immagini astratte. Per questa serata di “poesia del suono” abbiamo scelto di offrire alla città il lavoro di due interessanti compositori della – giovanissima – scena elettroacustica reatina, Claudia Rinaldi e Danilo Santilli. A loro si affiancano le opere di Alessio Gabriele, al cui attivo sono già numerose le esecuzioni importanti in Europa e negli Stati Uniti, e Madjid Tahriri, compositore iraniano attivo in Germania, nel cui lavoro elettronico si affiancano e fondono elementi della tradizione musicale persiana e tecniche di sintesi ed elaborazione digitale. Completa il quadro della serata un’opera del giovane Massimiliano Cerioni, con il quale, data la giovane età del compositore, lo sguardo si sposta dalla musica del presente a quella del futuro.

 

Terza serata, Giovedì 3 ottobre 2013

Il pianoforte e i suoi…multipli

Lorenzo Meo, pianoforte
Luigi Pizzaleo, live electronics e regia del suono
Massimiliano Cerioni, assistente tecnico

Lorenzo Meo

Il programma proposto da Lorenzo Meo è articolato e virtuosistico, e tocca gli ultimi tre decenni del repertorio pianistico contemporaneo con e senza elettronica. Con Traiettoria…deviata (1984) di Marco Stroppa, va in scena una ricerca timbrica raffinatissima, incarnata sia dal pianoforte sia dalla sua controparte elettronica, realizzata negli anni in cui la sintesi sonora digitale raggiungeva la sua maturità anche sul piano tecnologico. Con Tombeau de Messiaen (1994) del compositore britannico Jonathan Harvey, la personalità del pianoforte appare scissa tra il suono e la sua immagine riflessa in uno specchio deformante. Con Illudio V, di Luigi Pizzaleo (2013), la deformazione del suono (e la sua moltiplicazione) avviene in tempo reale, attraverso tecnologie informatiche dedicate. Completano il programma Ballade (2005) e Prelude (2007) di Kaija Saariaho, per pianoforte solo, dove la compositrice finlandese intesse la trama linguistica contemporanea in un ordito gestuale indiscutibilmente classico. Nell’intervallo saranno diffusi frammenti di Crystal Mirage di Daniel Teruggi.

immagini dai lab

La capacità di apprezzare non si acquisisce attraverso la contemplazione passiva: noi apprezziamo la bellezza soltanto sulla base delle nostre aspirazioni creative, per quanto non riuscite possano essere. (H. Read)